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Attività Culturale

La Biblioteca

La Biblioteca, realizzata nel 2022, è costituita da un ampio e storico patrimonio librario, che ad oggi conta più di 1500 volumi, tutti consultabili presso la sede della Fondazione. I volumi, accuratamente catalogati, sono tutti disponibili a livello nazionale sul portale Opac.

La Biblioteca è aperta per la consultazione dei volumi dal lunedì al venerdì, dalle ore 14.00 alle ore 17.30, previa richiesta all’indirizzo email biblioteca@fbml.it o segreteria.presidenza@fbml.it .

La biblioteca Digitale

Il servizio di digitalizzazione offerto dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia rappresenta un’opportunità per gli studiosi e gli appassionati di storia e letteratura di accedere in modo remoto e digitale al patrimonio culturale rappresentato dal fondo librario antico e custodito presso l’istituzione.

Mediante questo servizio, si offre la possibilità di consultare e studiare le opere antiche attraverso una piattaforma digitale, consentendo così una fruizione agevole e senza limitazioni dell’archivio bibliografico.

Fondazione Banca del Monte di Lombardia | Digital Library Pavia (unipv.eu)

 

Visita del palazzo

Palazzo Brambilla è accessibile agli utenti con disabilità motoria. Le sale espositive del palazzo sono tutte accessibili. Dopo aver visitato il piano terra, è possibile salire sia al primo piano, sia al secondo, utilizzando l’ascensore, esclusivamente accompagnati  dal personale della Fondazione.

L’accesso alla sede sarà consentito dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00-12.30/14.30-17.00, solo previa prenotazione all’indirizzo email info@fbml.it o previo contatto telefonico.

Qui una breve storia del palazzo:

Il Palazzo Brambilla, situato al numero 61 di Strada Nuova, costituisce uno dei più sontuosi ed emblematici edifici della città, caratterizzato da una rara combinazione di opulenza e riservatezza. Dal 1° maggio 2004, tale sontuoso edificio ospita la sede della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, conferendo ulteriore prestigio alla struttura. Affiancato dall’edificio Garroni-Carbonara, che ospita la Banca Regionale Europea, il Palazzo Brambilla è stato oggetto di un’unificazione immobiliare avvenuta nel 1972, grazie all’acquisizione da parte della Banca del Monte.

L’edificio, trasformato integralmente per mano dell’architetto Luigi Malaspina su commissione di Giovanni Alessandro Brambilla, presenta elementi distintivi quali il medaglione bronzeo raffigurante il volto di Brambilla, posto sopra uno dei caminetti dei saloni principali, e i fregi dorati che adornano le eleganti porte interne, rappresentanti strumenti chirurgici, testimonianza dell’originario proprietario medico di San Zenone Po.

Pur conservando l’impianto originario del XVIII secolo, con una facciata neoclassica e cinque aperture principali, il palazzo si è modernizzato internamente, con una nuova distribuzione degli spazi e arredi contemporanei, pur preservando i soffitti affrescati con motivi floreali risalenti al periodo originario. Tra le opere d’arte conservate al suo interno, spicca il Martirio di San Pietro dipinto da Paolo Farinati nel XVI secolo.

Oltre a essere un luogo di rappresentanza, il Palazzo Brambilla funge da sede operativa per la Fondazione Banca del Monte di Lombardia, ospitando uffici direzionali, sale riunioni e consiliari, nonché ambienti funzionali al lavoro quotidiano.

 

Ultime pubblicazioni 2023/2024

Si riportano le pubblicazioni promosse o realizzate con il contributo di FBML:

 

Virginio Rognoni: passione civile e impegno politico

Anno di pubblicazione: 2024

Autore: Giovanna Torre ed Enzo Ciconte

Editore: Edizioni Santa Caterina

Il testo si configura come un’analisi celebrativa della figura di Virginio Rognoni, evidenziandone il ruolo chiave nella storia politica e istituzionale italiana. Attraverso una ricostruzione delle tappe salienti della sua carriera, viene posta particolare enfasi sugli anni in cui Rognoni ricoprì la carica di Ministro degli Interni, in un periodo segnato dall’intensificazione del fenomeno terroristico e dalla crescente minaccia della criminalità organizzata. Il testo è arricchito da testimonianze di amici, colleghi e persino di avversari politici, che contribuiscono a delineare un ritratto di Rognoni come esemplare servitore dello Stato, motivato da un radicato senso di giustizia e da un sincero impegno per il bene comune.

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Quattro stagioni in otto capolavori: educare all’arte attraverso la natura

Anno di pubblicazione: 2024

Autore: Barbara Conti

Editore: Nomos Bambini

ʻʻQuattro stagioni in otto capolavori’’ è un’opera didattica che si propone di avvicinare i giovani lettori all’arte, esplorando il profondo legame tra natura e stagioni. Attraverso una selezione di opere di grandi maestri come Caravaggio, Van Gogh e Magritte, il volume offre un approccio interdisciplinare in cui il linguaggio visivo dialoga con i cicli naturali. Ogni capolavoro diventa così uno strumento per comprendere non solo le tecniche artistiche, ma anche il modo in cui l’arte interpreta e rappresenta le trasformazioni della natura.

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Pavia nel Novecento, Foto Trentani

Anno di pubblicazione: 2024

Autore: realizzazione e progettazione grafica a cura di Foto Tecnica Industriale Trentani – Pavia; commento alle immagini a cura di Pier Vittorio Chierico

Editore: Foto Tecnica Industriale Trentani

Il volume presenta una selezione accurata dei più significativi e autentici scatti realizzati dal fotografo Luigi Trentani nel corso del periodo compreso tra gli anni Venti e Settanta del secolo scorso. Attraverso la sensibilità e il discernimento di Trentani, emerge la possibilità di immergersi profondamente nell’essenza e nella complessità della vita quotidiana pavese. La sua dedizione appassionata alla documentazione visiva di tali frammenti offre un’opportunità unica di comprensione della realtà urbana e sociale di Pavia durante il periodo storico in questione.

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Agostino e la sua Arca a Pavia, Tredici secoli di storia cultura arte e vita civile

Anno di pubblicazione: 2023

Autore: Renzo Dionigi

Editore: Nomos

Il presente volume non solo analizza dettagliatamente l’eminente influenza della personalità di Sant’Agostino, ma si propone altresì di esplorare il profondo legame che egli ha instaurato con la città di Pavia nel corso dei secoli. Attraverso una meticolosa ricerca storica e un’attenta analisi artistica, il testo conduce il lettore in un affascinante viaggio che attraversa ben tredici secoli di evoluzione culturale e spirituale.

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